La Moschea Cattedrale di Cordoba è un monumento unico in cui l’architettura ispano-moresca e cristiana si fondono in un’armonia di colonne e archi bicolore. Siamo rimasti colpiti da questa sorprendente fusione di due stili architettonici a prima vista incompatibili.
In questo articolo troverà le nostre foto e i nostri consigli su come sfruttare al meglio la sua visita alla Moschea Cattedrale di Cordoba!
Si tratta di un’opinione completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo fatto le nostre scelte, visitato la regione in modo anonimo e pagato le bollette per intero.
Perché visitare la Mezquita Catedral di Cordoba?
Vale la pena visitare la Moschea della Cattedrale? La nostra opinione:
Assolutamente! Se c’è un monumento da non perdere in Andalusia, è questo! La Moschea della Cattedrale merita una visita ed è una delle più belle cattedrali della regione. È un importante monumento dell’arte omayyade e testimonia la presenza islamica in Spagna dall’VIII al XV secolo. Siamo rimasti affascinati dalla sua eccezionale architettura, che combina gli stili emirali e califfali con elementi gotici, rinascimentali e barocchi, creando un’armonia unica. Questo sito storico, inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO nel 1984, è considerato uno dei monumenti più sorprendenti del mondo. Questo è uno dei luoghi imperdibili di Cordoba!
Perché la Mezquita Catedral è famosa?
La Moschea Cattedrale di Cordoba è famosa per la sua evoluzione architettonica unica, che combina gli stili islamico, visigotico, gotico, rinascimentale e barocco. Annoverato tra i Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO nel 1984, ripercorre una complessa storia religiosa: un tempio romano sorgeva originariamente sul sito dell’attuale monumento. Fu poi trasformata in una basilica cristiana, poi in una moschea musulmana e infine nella cattedrale cristiana che è oggi. Questa ricca storia lo rende uno dei luoghi da non perdere durante il suo soggiorno in Andalusia!
Siamo rimasti affascinati dal modo in cui queste diverse influenze si fondono armoniosamente. In particolare, potrà ammirare le antiche colonne di marmo e diaspro, riutilizzate da edifici romani e visigoti, che sostengono i notevoli archi sovrapposti bianchi e rossi. Questo sistema architettonico unico, con i suoi archi a doppio ferro di cavallo, ha permesso di aumentare l’altezza del soffitto alleggerendo la struttura.
I nostri momenti preferiti
Abbiamo apprezzato particolarmente la nostra visita:
- scopra il sistema a doppio arco che crea un’atmosfera unica.
- testimoniano l’armoniosa convivenza dell’architettura omayyade e cristiana.
- si goda una passeggiata nell’aranceto, un’oasi di pace nel cuore del monumento.
- ammirare la vista panoramica della città dalla cima del campanile, un ricordo memorabile della nostra visita.
DOVE ALLOGGIARE A Cordoba
I nostri preferiti: quartieri e hotel
Quartiere storico
Hotel Las Casas de la Juderia – prezzi, foto e disponibilità
Hotel Madinat – prezzi, foto e disponibilità
Quartiere di Santa Marina
Hotel Hospes Palacio del Bailio – prezzi, foto e disponibilità
- Hotel 1 – vedi prezzi, foto e disponibilità
- Hotel 2 – vedi prezzi, foto e disponibilità
Consulta la nostra selezione completa dei migliori hotel a Cordoba
La storia in breve
La storia della Moschea della Cattedrale è ricca di colpi di scena. Ecco cosa abbiamo trovato:
- 785-786: Abd al-Rahman I fonda la moschea sul sito di un’antica basilica visigota a San Vicente.
- 833-966: Abd al-Rahman II realizza una serie di lavori, tra cui il primo ampliamento della moschea, la costruzione del nuovo minareto e l’ampliamento e l’abbellimento della moschea, in particolare con la costruzione del mihrab.
- 987-988: Almanzor realizza l’ultimo ampliamento della moschea, dandole le dimensioni attuali.
- 1236: durante la riconquista cristiana di Cordoba, Ferdinando III di Castiglia consacra la Grande Moschea come cattedrale cristiana.
- 1523: il vescovo Alonso Manrique inizia a costruire la cattedrale cristiana nel centro dell’antica moschea.
- Tra il 1593 e il 1597: la struttura del campanile viene delineata e il Patio des Orangers assume la configurazione attuale.
- 1984: l’UNESCO dichiara la Moschea della Cattedrale Patrimonio dell’Umanità.
Accesso: Moschea della Cattedrale, Cordoba
Dove si trova la Moschea della Cattedrale?
- La Mezquita-Catedral si trova nel quartiere storico di La Judería. A pochi passi dalle rive del Guadalquivir.
- 5 minuti a piedi dal Ponte Romano e dall’Alcázar dei Monarchi cristiani
- Vicino ai punti di interesse imperdibili di Córdoba
Noleggia la tua auto ad Andalusia
- Confronti i prezzi sulla nostra piattaforma preferita: DiscoverCars – uno dei siti meglio valutati.
- Scelga un’auto compatta, perché alcuni villaggi hanno strade molto strette!
- Pensate ad un’assicurazione completa per lo stesso motivo
- Prenoti in anticipo per poter scegliere.
Come arrivarci?
Ci sono diverse opzioni per raggiungere la Moschea della Cattedrale:
- Il monumento è facilmente raggiungibile a piedi.
- Se prende i mezzi pubblici, la fermata Puerta del Puente della rete di trasporti della città è la più vicina. Per pianificare il suo itinerario, consulti le mappe dei percorsi, gli orari e le tariffe qui.
- Può scegliere un tour turistico in autobus. Gli autobus Hop-on-hop-off sono un ottimo modo per visitare tutte le attrazioni turistiche in modo rapido e semplice. Prenoti subito il suo pass Hop-On-Hop-Off.
Parcheggio
Il parcheggio più vicino è il Cordoba Mosque Car Park, a 1 minuto a piedi.
VISITA Cordoba
- Cosa fare a Cordoba
- I migliori hotel di Cordoba
- I migliori ristoranti
- I migliori musei e palazzi
- Visitare la cattedrale
- Visiti la Medina Azahara (prossimamente)
- Itinerari: 1 giorno – 2 giorni – 3 giorni (in arrivo)
Consigli utili: durata, orari, mangiare…
Il momento migliore per visitare
Consigliamo di evitare l’alta stagione (luglio e agosto) per visitare il sito, che spesso è sovraffollato in questo periodo. A nostro avviso, la primavera e l’autunno sono i periodi ideali per scoprire la città e i suoi monumenti in tranquillità e per evitare il caldo dell’estate.
Durata della visita e principali difficoltà
Lasci almeno 2 ore per passeggiare intorno alla moschea e ammirarla.
Tenga presente che l’interno del monumento è piuttosto buio, quindi le consigliamo di visitarlo quando è giorno.
La Moschea della Cattedrale è accessibile alle persone con mobilità ridotta grazie alle rampe. L’ingresso appropriato è attraverso la Puerta de Los Deanes. Sono disponibili servizi igienici accessibili con barre di supporto e panchine per riposare lungo il percorso.
Solo il campanile è di difficile accesso per le persone a mobilità ridotta, a causa delle scale strette.
Consigli su come visitare
Non esiste un percorso prestabilito, ma ecco un esempio di percorso che può seguire:
- Inizi la sua esplorazione nella ‘foresta’ di colonne e ammiri i caratteristici archi bicolore. Consigliamo di fermarsi in centro per godere di una vista unica.
- Si diriga verso il mihrab: questa nicchia di preghiera decorata con sontuosi mosaici bizantini è un capolavoro da non perdere.
- Prosegua verso la cappella cristiana centrale: scopra il sorprendente contrasto tra l’architettura islamica e l’aggiunta rinascimentale.
- Esplori le diverse cappelle laterali: ognuna ha i suoi tesori artistici.
- Salga sul campanile (accessibile con un biglietto separato): la vista panoramica su Cordoba è spettacolare.
- Concluda la sua visita con il Patio de los Naranjos: questo giardino storico, con i suoi alberi di arancio e le sue fontane, è una degna conclusione del suo tour del monumento.
Se preferisce essere accompagnato da una guida, prenoti subito il biglietto per la visita guidata!
PIANIFICHI IL SUO VIAGGIO DA SOGNO IN Andalusia
Tutte le informazioni necessarie per il suo viaggio (Non ancora disponibile in italiano):
- 7 mappe che facilitano la pianificazione
- + 150 sedi preselezionate
- Consigli pratici
- 300+ foto per aiutarla a scegliere
Orari e prezzi
- Orari: la Mezquita-Catedral di Cordoba è aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00. La preghiamo di notare che gli orari possono variare da un periodo all’altro.
- Ingresso: l’ingresso intero è di 13 euro, ridotto a 10 euro. I bambini dai 10 ai 14 anni pagano 7 euro.
Consiglio: la visita è gratuita dal lunedì al sabato, per 1 ora tra le 8.30 e le 9.30.
Se desidera visitare il campanile, la preghiamo di prevedere un supplemento di 3 euro per il biglietto. - Verifichi gli orari e le ultime informazioni prima della sua visita sul sito ufficiale, qui.
Prenoti subito il biglietto per la visita guidata!
Restauro
Non ci sono strutture di ristorazione in loco. D’altra parte, si trova proprio nel centro della città, vicino a numerosi locali. Scopra i nostri ristoranti preferiti a Cordoba, da gustare prima o dopo la sua visita.
La Mezquita, un affascinante patrimonio ispano-moresco
Una foresta di 856 colonne di marmo e granito
Entrando nell’edificio, si troverà davanti alla sala di preghiera principale. Siamo stati sopraffatti dalle sue 856 colonne, distribuite su un’area di quasi 15.000 m2. Questa foresta di colonne crea uno spazio unico che abbiamo trovato spettacolare. Queste colonne di marmo e granito provengono in parte dall’ex basilica visigota di Saint-Vincent, che occupava il sito, oltre ad altri edifici romani della regione.
Il sistema di archi sovrapposti sopra di essi è una prodezza architettonica caratteristica dell’architettura omayyade. L’arco inferiore a ferro di cavallo sostiene un secondo arco più alto, un’innovazione tecnica che aumenta l’altezza e alleggerisce la struttura. Gli archi si alternano tra la pietra calcarea chiara e il mattone rosso, creando il caratteristico motivo bicolore della moschea.
Il Mihrab e i suoi mosaici bizantini: il cuore spirituale della moschea
Il mihrab, un capolavoro dell’arte ispano-musulmana del X secolo, è particolarmente impressionante. Questa nicchia di preghiera è profonda 3,5 metri ed è rivolta verso sud, non esattamente verso la Mecca. Alcuni storici giustificano questa caratteristica dicendo che gli architetti volevano copiare l’orientamento della moschea di Damasco, capitale degli Omayyadi.
Abbiamo trovato eccezionali i mosaici che adornano il mihrab. Si tratta di tessere d’oro e multicolori, utilizzate dagli artisti bizantini inviati dall’Imperatore di Costantinopoli al Califfo Al-Hakam II. I loro intricati motivi di calligrafia araba e gli arabeschi vegetali brillano alla luce.
L’architettura della facciata è altrettanto notevole, con i suoi archi polilobati intrecciati e sormontati da iscrizioni coraniche. La cupola che precede il mihrab, con le sue costole intersecanti, è una prodezza tecnica per l’epoca. L’intera area, nota come maqsura, era riservata al califfo.
La cattedrale cristiana nel cuore della moschea
La maestosa Capilla Mayor e le sue sculture in legno
Il coro è un notevole esempio di arte barocca spagnola del XVIII secolo. Le sue volte bianche, decorate con sculture dorate e motivi rinascimentali, raggiungono un’altezza impressionante. Su entrambi i lati, le file di pannelli in legno scuro che si estendono hanno attirato la nostra attenzione. Formano un insieme architettonico unico. In fondo al coro si trova un’imponente cattedra (seggio vescovile) in legno scuro, un vero capolavoro di scultura in legno.
Ha notato i due organi monumentali che dominano lo spazio? I loro tubi dorati brillano alla luce naturale che filtra dalle alte finestre. Questi strumenti, costruiti dal maestro organaro José Martínez Colmenero nel XVIII secolo, sono ancora oggi utilizzati per le cerimonie più importanti.
Il pavimento a scacchi bianchi e neri e la navata centrale che conduce alla cattedra sottolineano la solennità del luogo. Questa sezione cristiana, aggiunta al cuore dell’ex moschea, illustra il desiderio delle autorità cristiane di far sentire la loro presenza, pur preservando la bellezza architettonica del monumento originale.
Il patrimonio artistico della cattedrale
Oltre alla sua architettura monumentale, la cattedrale possiede un ricco patrimonio artistico che testimonia la sua importanza storica. Siamo rimasti particolarmente colpiti dalla sua collezione di arte sacra e di preziosi oggetti liturgici, accumulati nel corso dei secoli. Magnifici dipinti e sculture adornano le varie cappelle, illustrando l’evoluzione degli stili artistici dal XV al XVIII secolo.
Durante la nostra visita, i nostri occhi sono stati attratti dalle grandi e bellissime vetrate della sezione della cattedrale. La illuminano facendo entrare la luce naturale attraverso il vetro colorato. Si può notare il contrasto di luminosità che si crea con le navate più scure dell’antica moschea.
Il Patio des Orangers e i cancelli storici
Il Patio de los Naranjos, uno dei giardini più antichi d’Europa
Ci è piaciuto molto percorrere i sentieri del Patio des Orangers. Questo vasto giardino adiacente alla moschea-cattedrale ha la forma di un cortile rettangolare di 6.500 m2, circondato da gallerie coperte su 3 lati. La calma di questa splendida area boschiva è una gradita fuga dal trambusto della città andalusa. I viali sono fiancheggiati da alberi di arancio, che offrono una gradita ombra, soprattutto in estate.
Noterà anche le numerose fontane, la più antica delle quali, nel centro, veniva utilizzata per le abluzioni rituali. Punteggiano lo spazio con eleganza e creano un’illusione di freschezza. Le consigliamo anche di dedicare un po’ di tempo all’esplorazione delle gallerie che costeggiano il patio. Formano un insieme architettonico armonioso con i loro caratteristici archi e offrono diverse viste sul Patio de los Naranjos. Abbiamo appreso che questo cortile, che un tempo era il piazzale (sahn) della moschea, veniva utilizzato per le abluzioni prima della preghiera quando l’edificio era una moschea.
Le porte storiche, un invito a scoprire la moschea-cattedrale
Durante la sua visita, probabilmente noterà le numerose porte storiche che combinano diversi stili architettonici. Abbiamo appreso che riflettono i vari periodi di costruzione e modifica del monumento.
La Puerta de San Esteban è una delle porte più suggestive. Situato sul lato ovest dell’edificio, risale al periodo moresco ed è considerato uno dei più ricchi e rappresentativi di questa zona. In passato forniva l’accesso alla sala di preghiera della moschea originale, costruita all’epoca di Abd al-Rahman I nell’VIII secolo.
Se guarda attentamente, vedrà un’iscrizione scolpita nella pietra, che si pensa sia la più antica dell’edificio.
Se è interessato all’evoluzione architettonica di questo eccezionale monumento, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, le consigliamo di dare un’occhiata alle porte. Sebbene siano meno conosciute della moschea della cattedrale, sono importanti perché riflettono i numerosi cambiamenti culturali e architettonici avvenuti nel sito. La Puerta de los Deanes, la Puerta de San Miguel, la Puerta del Espíritu Santo, il Postigo del Palacio e la Puerta de San Ildefonso sono solo alcuni dei punti salienti. Ognuno di essi offre una prospettiva unica sul monumento, riflettendo la sua storia complessa e le influenze culturali che lo hanno plasmato nel corso dei secoli. La diversità dei loro stili testimonia la graduale trasformazione dell’edificio.
Il campanile, simbolo di trasformazione
Dal minareto al campanile, la storia di una metamorfosi architettonica
Sapeva che il minareto della Moschea è oggi nascosto sotto un’imponente torre rinascimentale? Siamo rimasti affascinati dalla trasformazione, avvenuta avvolgendo il vecchio minareto in una nuova struttura in stile rinascimentale. Questa metamorfosi avvenne dopo che la moschea fu convertita in cattedrale nel 1236. Questa struttura incarna l’evoluzione storica e culturale del monumento alla maniera delle bambole russe (o Kinder Surprise per i più giovani).
Questa torre di 54 metri è la più alta di tutta la città! Oggi ospita una serie di campane che vengono ancora suonate durante le celebrazioni. Siamo rimasti colpiti dalle dimensioni monumentali di questo campanile, che domina l’intera città e incarna la storia della trasformazione dell’edificio da moschea a cattedrale.
Salire sulla torre, un’esperienza unica
Le consigliamo vivamente di aggiungere alla sua visita una salita sulla torre! In effetti, questa è una delle attività da non perdere a Cordoba. Siamo saliti per 54 metri, seguendo le orme dei muezzin e dei campanari nel corso dei secoli.
Dalla cima della torre, avevamo una spettacolare vista panoramica dell’intera moschea-cattedrale. Da questo punto panoramico, si può osservare la sua struttura unica: i tetti dell’antica moschea, la cattedrale al centro e il Patio de los Naranjos. La vista si estende anche al centro storico di Cordoba, con le sue caratteristiche strade bianche.
Questo tour non solo le offrirà una prospettiva unica sull’architettura della Moschea-Cattedrale, ma anche una comprensione più profonda dello sviluppo storico di Cordoba. Durante la salita, si può vedere la struttura dell’antico minareto, nascosta all’interno della struttura dell’attuale campanile.
La preghiamo di notare che i tour della torre sono condotti in piccoli gruppi ogni 30 minuti. Per l’accesso è richiesto un supplemento di 3 euro al biglietto d’ingresso. I bambini di età inferiore ai 7 anni non possono salire sulla montagna.
Riceva la nostra Newsletter
- Una boccata d’aria fresca nella sua vita quotidiana nelle bellissime destinazioni di Region Lovers!
- Una volta al mese
- Senza pubblicità
Domande frequenti
Vale la pena visitare il campanile?
Assolutamente! La torre della Moschea-Cattedrale di Cordoba, un tempo minareto e oggi campanile, è alta 54 metri ed è un simbolo emblematico della città. Offre una vista panoramica mozzafiato di Cordoba, delle sue strade bianche e ocra e della zona circostante. Una visita alla chiesa permette di vedere l’antico minareto, nascosto all’interno della struttura dell’attuale campanile. Questa salita non solo le darà una prospettiva unica sull’architettura della Moschea-Cattedrale, ma anche una comprensione più profonda dello sviluppo storico di Cordoba. La visita al campanile della Mezquita Catedral è una delle attività da non perdere in qualsiasi visita a Cordoba!
C’è un codice di abbigliamento?
Le raccomandiamo di vestirsi in modo modesto, evitando abiti troppo rivelatori. Il sito web di ma Mezquita-Catedral afferma che i visitatori sono pregati di indossare “un abbigliamento adeguato”. Questo significa generalmente coprire le spalle e le ginocchia. Scopra di più qui.
PIANIFICHI IL SUO VIAGGIO IN Andalusia
Ispirazione
- Cosa vedere in Andalusia
- Le città più belle
- I villaggi bianchi più belli
- Le cattedrali
- Siti archeologici
- Siviglia, Cordoba o Granada? (in arrivo)
Pratica
- Dove alloggiare in Andalusia (in arrivo)
- I migliori hotel di lusso in Andalusia (in arrivo)
- Noleggia un’auto in Andalusia (prossimamente)
- Itinerari: 3 giorni – 4 o 5 giorni – 1 settimana – 10 giorni – 2 settimane (in arrivo)
Luoghi da non perdere
- Cosa vedere a Siviglia
- Cosa fare a Cordoba (in arrivo)
- Cosa vedere a Granada
- Cosa vedere a Ronda
- Cosa vedere a Malaga
- Cosa fare a Cadice (in arrivo)