Visita Granada? È impossibile perdere l ‘Alhambra, il gioiello dell’Andalusia e Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Oltre ai suoi sontuosi palazzi, non perda l’Alcazaba, la struttura più antica del complesso. Costruita nel IX secolo, questa imponente fortezza è sia una testimonianza dell’architettura militare medievale che un ottimo punto di osservazione da cui ammirare eccezionali viste panoramiche di Granada.
In questo articolo, scoprirà l‘Alcazaba di Granada, dalle sue mura alle torri e ai tranquilli giardini. Ed ecco uno sguardo alla sua incredibile architettura, con alcuni dettagli storici!

Si tratta di un’opinione completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo fatto le nostre scelte, visitato la regione in modo anonimo e pagato le bollette per intero.
Perché visitare l’Alcazaba di Granada?
Vale la pena visitare l’Alcazaba? La nostra opinione:
L’Alcazaba merita una visita sia per la sua importanza storica che per la sua impressionante architettura. Le sue piazze e torri, reliquie dell’ingegneria militare, la faranno immergere nel cuore del suo passato difensivo. Arroccato sopra Granada, offre anche una vista spettacolare della città e della Sierra Nevada.

Perché l’Alcazaba è famosa?
L’Alcazaba è famosa soprattutto per essere la parte più antica dell’Alhambra. Questa imponente fortezza, arroccata su un promontorio che domina Granada, è il cuore difensivo del palazzo e segna le origini militari del sito prima della sua trasformazione in residenza reale sotto i Nasridi. È anche emblematica per le sue imponenti torri, in particolare la Torre de la Vela, dalla quale i Re Cattolici alzarono il loro stendardo nel 1492 per celebrare la Riconquista di Granada.

I nostri momenti preferiti
Sebbene siamo rimasti impressionati dall’architettura difensiva dell’Alcazaba, con le sue mura massicce e le torri di guardia, abbiamo apprezzato in modo particolare la magnifica vista della zona circostante dalla cittadella. Una menzione speciale merita la Torre de la Vela, che offre una vista a 360° sulla città e sulle montagne.

La storia in breve
Ecco le date chiave della storia dell’Alcazaba:
- IX secolo: costruzione dell’Alcazaba da parte di Sawwar ben Hamdun durante la lotta tra gli Arabi e i Muladies.
- XIII secolo: Maometto I fortifica il castello esistente e aggiunge tre nuove torri: la Torre Spaccata, il Mastio e la Torre di Guardia.
- 1492: Ferdinando e Isabella innalzano il vessillo della vittoria dei Re Cattolici dalla Torre de Vela.
- XVI secolo: aggiunta di una cortina muraria che collega le torri e le strutture, come la Torre Cubo, per resistere alle armi moderne.
- XIX secolo: iniziano i lavori di restauro e di esplorazione dopo un lungo periodo di abbandono.

Accesso: Alcazaba, Granada
Dove si trova l’Alcazaba all’interno dell’Alhambra di Granada?
L’Alcazaba si trova all’estremità occidentale del complesso dell’Alhambra, su uno sperone roccioso che domina la città. Il suo nome deriva dall’arabo “al-qasbah”, che significa cittadella, ed è l’edificio più antico del complesso.
Legga il nostro articolo sull’Alhambra per scoprire come visitare questo iconico complesso monumentale e godere di tutte le sue attrazioni.
Mappa semplificata dell’Alhambra
Per farle capire meglio il complesso, abbiamo creato una mappa semplificata che mostra i luoghi da vedere all’interno della fortezza. La maggior parte delle mappe non sono facili da leggere quando si cerca di capire il luogo.

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Come arrivarci?
Le consigliamo di prendere il bus navetta per l’Alhambra. La passeggiata sulla collina può essere faticosa, soprattutto in estate. L’Alhambra è facilmente raggiungibile in autobus (C30, C32, C35). Per pianificare il suo itinerario, visiti il sito web della rete di trasporti di Granada qui.
Parcheggio
Se viene in auto, ci sono diversi parcheggi a pagamento sul posto.
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Consigli utili: durata, orari, mangiare…
Il momento migliore per visitare
L’Alhambra di Granada è uno dei monumenti più visitati al mondo!
Nel 2024, accoglieva più di 7.000 visitatori al giorno. Quindi non c’è un momento migliore per venire a visitarla in pace e tranquillità, ma forse il momento migliore sarebbe in primavera, quando i giardini sono in fiore e le temperature sono miti.
La preghiamo di notare, tuttavia, che le sconsigliamo di visitarla nei mesi di luglio e agosto, quando il caldo è opprimente e la visita all’Alcazaba, che è interamente esposta al sole, può essere faticosa.

Durata della visita e principali difficoltà
Preveda 30-45 minuti per la visita. Vorremmo avvertirla che c’è poca ombra, quindi è meglio evitare le ore più calde. Il terreno è accidentato, con numerosi gradini, quindi le consigliamo di indossare buone calzature.

Consigli su come visitare
Non c’è una direzione prestabilita per la visita e purtroppo il percorso attraverso l’Alcazaba non è molto chiaro. Sebbene ci siamo lasciati trasportare dal labirinto di piazze e passaggi che il sito ha da offrire, le consigliamo comunque di utilizzare l’audioguida per orientarsi.
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Visita con i bambini
Non abbiamo trovato strutture speciali per i bambini, ma i visitatori più piccoli dovrebbero godersi il labirinto dell’Alcazaba e soprattutto salire sulle torri per ammirare le viste panoramiche!

Orari e prezzi
L’Alcazaba è aperta tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.00 (dal 15 ottobre al 31 marzo) e dalle 8.30 alle 20.00 (dal 1° aprile al 14 ottobre). Per gli ultimi aggiornamenti, visiti il sito ufficiale qui.
L’ingresso è incluso nel biglietto dell’Alhambra. Il prezzo pieno per una visita all’intero sito è di 19 euro. Veda tutti i nostri prezzi qui.

Visite guidate
Il sito non offre visite guidate, ma sono disponibili delle audioguide.
Per saperne di più, visiti il sito web ufficiale qui. Prezzo: a partire da 6 euro.
Se preferisce una visita guidata, sono disponibili diverse opzioni, con o senza i palazzi nazarì, accelerata o premium… – veda i tour e la loro disponibilità.

Restauro
In loco, troverà la caffetteria Access Pavilion e il Café du Palais de Charles Quint che servono spuntini (panini, insalate). Se è alla ricerca di una pausa tranquilla, le consigliamo l’Hotel Parador, situato nel cuore dell’Alhambra, che offre una cucina eccezionale a prezzi accessibili, lontano dal trambusto.
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L’Alcazaba: una fortezza militare nel cuore dell’Alhambra
Una complessa architettura difensiva
L’Alcazaba di Granada è un complesso militare fortificato la cui architettura testimonia secoli di evoluzione. Siamo rimasti affascinati dalle diverse influenze che hanno plasmato questo luogo nel corso del tempo. Le sue prime strutture risalgono probabilmente a una fortificazione romana, prima di essere trasformate dagli arabi durante il periodo del Califfato. Nell’XI secolo, gli Ziríes rafforzarono le difese della città, rendendo Granada la capitale di un regno Taifa. Scoprirà che la maggior parte della costruzione attuale risale all’epoca nazarì (XIII-XV secolo), quando l’Alcazaba divenne un vero e proprio bastione difensivo. Dopo la Riconquista cristiana, alcune parti della fortezza furono modificate, in particolare con l’aggiunta della torre rotonda del Cubo, costruita per rafforzare le difese del sito.

L’Alcazaba è circondata da un doppio anello di mura imponenti, punteggiate da torri posizionate strategicamente. Inizierà dalla Plaza de los Aljibes, dove camminerà lungo il muro orientale, dove si trovano le torri Homenaje, Quebrada e Adarguero (di cui rimane solo la base). La Torre del Homenaje, situata nell’angolo nord-est, è la più alta del complesso (26 metri) e si dice che abbia ospitato Alhamar, il fondatore dell’Alhambra. Più avanti, la Torre del Cube, costruita dopo la Riconquista, offre una vista mozzafiato sull’Albaicín e sulla valle del Darro.

La Place d’Armes e i resti del quartiere militare
La Plaza de Armas era l’ingresso originale dell’Alcazaba. La Puerta de las Armas era l’unico ingresso all’Alhambra con un collegamento diretto alla città.
Siamo rimasti colpiti da questa collezione di edifici che testimonia la vita quotidiana nella fortezza.

Osservi la grande cisterna con le sue due navate: originariamente era utilizzata come serbatoio di acqua piovana, prima di ricevere l’acqua dal canale dell’Alhambra a partire dal XVII secolo. Vicino alla cisterna, abbiamo scoperto i resti di un hammam, situato a sinistra della porta dell’Alcazaba. Al centro della piazza e lungo il muro, si possono vedere le fondamenta di alcune case arabe, dove la popolazione civile si occupava dei bisogni dei dignitari e dei soldati residenti.

Le migliori viste di Granada dall’Alcazaba
Panorama dalla Torre de la Vela
La Torre de la Vela, la torre più alta dell’Alhambra, è senza dubbio la più simbolica del complesso. Ai tempi dei Nasridi, avreste sentito la sua campana suonare per avvisare la popolazione in caso di disastro. Durante la Riconquista, divenne un simbolo del trionfo dei Re Cattolici, che innalzarono qui il loro stendardo il 2 gennaio 1492. Una tradizione che continua ancora oggi: le ragazze single che suonano la campana in questo giorno hanno la possibilità di sposarsi prima della fine dell’anno.

La Torre de la Vela, di forma quadrata, misura 16 metri per lato ed è alta 26,80 metri.
Siamo rimasti colpiti dalla sua base massiccia e dalla struttura a quattro piani sostenuta da archi e pilastri. Il piano terra comprende un silo e un sotterraneo. Originariamente merlata, perse i suoi merli durante il terremoto del 1522.
L’attuale campana, che si può ammirare sulla facciata ovest, risale al 1840, sebbene sia stata danneggiata da un fulmine nel 1882 e successivamente ricostruita. Dalla sua cima, siamo rimasti abbagliati dalla spettacolare vista panoramica: si può vedere la città di Granada, le cime innevate della Sierra Nevada, la fertile pianura di La Vega e i villaggi circostanti in un solo sguardo.

Viste mozzafiato dai Giardini di Adarves
Abbiamo particolarmente apprezzato l’atmosfera tranquilla dei Jardins des Adarves! Situati lungo la passeggiata del parapetto, offrono una pausa bucolica in questo complesso militare.

All’estremità occidentale, consigliamo una sosta al punto panoramico, punto di partenza della parete che si estende fino alle Torres Bermejas. Qui si possono leggere i famosi versi del poeta Francisco A. de Icaza: “Fagli l’elemosina, o donna, perché non c’è punizione più grande che essere ciechi a Granada”.

Domande frequenti
Che cos’è l’Alhambra?
L’Alhambra è una città fortificata che fungeva sia da residenza dei sovrani che da sede del governo del regno nazarí di Granada. Il suo nome deriva dall’arabo “Al-Hamra” che significa “il rosso”, in riferimento al colore delle sue pareti.
La sua architettura unica combina armoniosamente gli stili islamico e cristiano e si distingue per le notevoli innovazioni idrauliche e le sofisticate decorazioni arabescate e calligrafiche. Inoltre, può ammirare il lavoro svolto con la luce naturale attraverso i suoi cortili e le finestre finemente lavorate, creando un gioco di luci e ombre.
Il complesso comprende :
- Palazzi reali
- Una fortezza militare (Alcazaba)
- Una medina (città)
- Giardini
- Una residenza estiva (Generalife)
Legga il nostro articolo sull’Alhambra per scoprire come visitare questo iconico complesso monumentale e godere di tutte le sue attrazioni.

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