Malaga è famosa per aver dato i natali a uno dei pittori più famosi del XX secolo: Pablo Picasso! Per immergersi nel suo lavoro, visiti il suo museo omonimo, ospitato nel palazzo andaluso di Buenavista. Qui troverà una collezione eclettica di oltre 200 opere, tra cui dipinti, sculture, disegni e ceramiche, che testimoniano il virtuosismo di Picasso.
In questo articolo, troverà alcuni consigli utili per prepararsi alla visita al Museo Picasso di Malaga.
Si tratta di un’opinione completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo fatto le nostre scelte, visitato la regione in modo anonimo e pagato le bollette per intero.
Perché visitare il Museo Picasso a Malaga?
Vale la pena visitare il Museo Picasso? La nostra opinione:
Sì, il Museo Picasso è uno dei luoghi imperdibili di Malaga!
Oltre alla magnifica cornice offerta dal Palacio Buenavista, abbiamo apprezzato la scelta originale dei curatori di adottare un approccio tematico piuttosto che cronologico per presentare la collezione. Questo tour permette ai visitatori di comprendere e confrontare la diversità di stili e forme (disegni, dipinti, sculture) esplorati da Picasso.
Sebbene abbiamo apprezzato la ricchezza dell’esposizione, ci siamo rammaricati per la mancanza di prospettive sulla vita personale di Picasso. Gli aspetti problematici della sua personalità, ormai dimostrati, non vengono affrontati, lasciando un’ombra sull’artista. La invitiamo pertanto a informarsi su questo aspetto della vita dell’artista prima della sua visita, in modo da poter comprendere meglio la complessità della sua eredità.
Perché il Museo Picasso è famoso?
Il museo è famoso per aver reso omaggio a uno degli artisti più influenti del XX secolo, Pablo Picasso, nella sua città natale, Malaga, secondo il desiderio dell’artista di esporre le sue opere. La mostra presenta oltre 200 pezzi provenienti dalle collezioni private di Christine e Bernard Ruiz-Picasso. Celebra l’audacia dell’artista e la sua capacità di superare costantemente i confini dell’arte, esplorando una varietà di media e rivisitando stili dal classicismo all’arte astratta. Infine, l’eccezionale cornice del Palacio Buenavista, un edificio rinascimentale del XVI secolo, aumenta il prestigio della sede.
I nostri momenti preferiti
Le nostre scelte sono soggettive, basate sulla nostra sensibilità artistica, ma vorremmo comunque condividere con lei i nostri 3 momenti preferiti della nostra visita al museo:
- La notevole collezione di ceramiche (foto sotto),
- La stanza 10, concepita come un bouquet finale di opere colorate dell’artista,
- La scenografia originale rende facile il confronto tra i dipinti!
La storia in breve
È difficile riassumere i 91 anni di vita di Picasso e la sua prolifica carriera di 50.000 opere in poche righe, ma ecco alcune date chiave:
Nascita e infanzia (1881-1891): nato il 25 ottobre 1881 a Malaga, Picasso crebbe in una famiglia di artisti. Suo padre, insegnante di arte, lo ha introdotto all’arte in tenera età.
Formazione artistica e inizi (1895-1904): Dopo aver studiato a Barcellona e Madrid, Picasso si trasferì a Parigi nel 1904. Questi primi anni videro l’emergere dei suoi periodi blu e rosa, influenzati da temi malinconici e poetici.
Rivoluzione artistica con il Cubismo (1907-1917): in collaborazione con Georges Braque, Picasso ha co-fondato il Cubismo, trasformando i codici artistici con opere importanti come Les Demoiselles d’Avignon e i suoi esperimenti di decostruzione delle forme.
Impegni politici e opere principali (1930-1945): Picasso utilizzò la sua arte per esprimere le sue posizioni politiche, in particolare con Guernica (1937).
Diversificazione artistica (1945-1973): stabilitosi nel sud della Francia, Picasso, sempre prolifico, continua a rinnovarsi e torna ai temi mediterranei.
Accesso: Museo Picasso, Malaga
Dove si trova il museo?
Il Museo Picasso si trova nel cuore del centro di Malaga:
- Nel Palacio de Buenavista, in Calle San Agustín 8.
- 3 minuti a piedi da Plaza de la Merced, luogo di nascita di Picasso
- A breve distanza da tutti i siti imperdibili di Malaga
Ecco una mappa che la aiuterà a orientarsi tra i luoghi imperdibili di Malaga:
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- Scelga un’auto compatta, perché alcuni villaggi hanno strade molto strette!
- Pensate ad un’assicurazione completa per lo stesso motivo
- Prenoti in anticipo per poter scegliere.
Come arrivarci?
Il modo più semplice è venire a piedi! Il centro di Malaga è facile da visitare e il Museo Picasso è vicino ad altri luoghi emblematici come la Cattedrale dell’Incarnazione e l’Alcazaba, entrambi a soli 3 minuti a piedi.
Se viaggia con i mezzi pubblici, le linee di autobus più vicine si fermano al Paseo del Parque. Da lì, la passeggiata è di meno di 10 minuti. Sebbene non ci sia una stazione della metropolitana direttamente presso il Museo Picasso, la stazione di Atarazanas si trova a circa 11 minuti a piedi.
Se arriva in auto, tenga presente che non potrà passare davanti all’ingresso del Museo Picasso, poiché Calle San Agustín è stata pedonalizzata.
Dall’aeroporto di Malaga, ci vogliono circa venti minuti in auto.
Parcheggio
Non c’è un parcheggio in loco, ma se viene in auto, può lasciare la macchina al parcheggio pubblico Paseo del Parque, a 8 minuti a piedi.
Maggiori informazioni sul sito web ufficiale della città dedicato ai parcheggi , qui.
Consigli utili: durata, orari, mangiare…
Il momento migliore per visitare
Le consigliamo di venire al mattino presto o nel tardo pomeriggio per evitare la folla. Le sconsigliamo di visitarla nei fine settimana, quando la città è più affollata. Si noti, tuttavia, che il museo rimane molto frequentato anche durante la settimana!
Durata della visita e principali difficoltà
Lasci 1 ora per visitare il museo e godersi i vari commenti dell’audioguida.
Per evitare una lunga attesa, le consigliamo vivamente di prenotare i biglietti in anticipo. Tuttavia, tenga presente che una fascia oraria prenotata non garantisce l’accesso immediato: deve aspettarsi un’attesa di circa 30 minuti per poter accedere al sito.
Inoltre, la gestione delle code può talvolta creare confusione. Si assicuri di identificare la coda che corrisponde alla sua situazione (con o senza biglietto) per evitare attese inutili.
L’intero tour è accessibile alle persone con mobilità ridotta. Abbiamo anche apprezzato le grandi panchine del patio, dove è possibile fare una pausa e compensare la mancanza di posti a sedere nelle aree espositive.
Consigli su come visitare
Tutto ciò che deve fare è lasciarsi guidare dal percorso di visita chiaro e ben studiato.
La preghiamo di notare che un’audioguida è inclusa nel prezzo della visita e segue il percorso attraverso il museo.
Al termine della visita, non perda il negozio del museo, fornito di prodotti legati a Picasso (poster, cartoline, magneti) come il suo iconico vestito da marinaio, oltre a eccellenti cataloghi e multipli delle sue opere d’arte.
DOVE ALLOGGIARE A Malaga
I nostri preferiti: quartieri e hotel
Nel centro storico
Hotel Palacio Solecio – vedi foto e disponibilità
Vicino al mare, Playa de la Magualeta
Gran Hotel Miramar – vedi foto e disponibilità
Nel quartiere di Soho
Hotel Only You Malaga – vedi foto e disponibilità
Consulta la nostra selezione completa dei migliori hotel a Malaga
Visita con i bambini
Sebbene non vi siano strutture speciali durante il tour permanente, il museo offre un’ampia gamma di attività per i bambini, tra cui laboratori artistici, visite guidate appositamente adattate e mostre interattive. Può trovare il programma sul sito ufficiale qui.
Orari e prezzi
Il museo è aperto da martedì a sabato dalle 10.00 alle 18.00 e la domenica dalle 10.00 alle 15.00.
I prezzi sono i seguenti: 9,50 euro (adulti), 7,50 euro (anziani, studenti), gratis (bambini).
Visite guidate
L’audioguida è inclusa nel prezzo della visita. Abbiamo trovato i commenti brevi ma rilevanti per comprendere il contesto delle opere.
Può anche optare per una visita guidata di 50 minuti con un mediatore museale o per una visita espressa di 30 minuti. I prezzi variano da 25 a 85 euro. Scopra di più qui.
Restauro
Il museo dispone di una caffetteria con un giardino tranquillo, ideale per una dolce pausa dopo la visita. Le consigliamo anche la sala da tè La Teteria, proprio accanto, con la sua incantevole terrazza di fronte alla chiesa di San Augustin. Si ricordi di prenotare in anticipo.
In alternativa, consulti i migliori ristoranti di Malaga nel nostro articolo Dove mangiare.
Esplori la ricca collezione Picasso
Un Museo Picasso come nessun altro
Forse ha sentito parlare del Museo Picasso a Parigi, Barcellona oAntibes?
Amerà quello di Malaga, che presenta la sua collezione in un modo completamente nuovo.
Infatti, la scenografia si allontana da un percorso cronologico classico, riunendo opere di epoche diverse in modi inaspettati.
Nella prima sala si possono ammirare il ritratto della sorella di Picasso, dipinto nel 1896 quando lui aveva 15 anni, una scultura in bronzo di un bambino del 1960 e una tela intitolata Maternità, dipinta nel 1970 e raffigurante una versione gigantesca e distorta di un motivo dell’arte cristiana. Il confronto tra queste tre opere molto diverse ci ha permesso di comprendere meglio il suo virtuosismo. Temi ricorrenti come la famiglia e l’infanzia vengono esplorati attraverso una varietà di media, illustrando come Picasso abbia rinnovato l’arte.
Lungo il percorso, potrà esplorare diversi stili, rivelando sia l’innovazione che la continuità del lavoro di Picasso. In effetti, l’artista ha spesso fatto avanti e indietro tra diversi approcci stilistici. L’opera qui sotto, ispirata da una fotografia di suo figlio Paul, ne è un esempio: sebbene il soggetto sia trattato con colori vivaci, la tecnica rimane relativamente classica. Questo contrasta con le forme audaci che aveva sperimentato in precedenza, in particolare quando, insieme al pittore francese Georges Braque, divenne una figura di spicco del Cubismo a partire dal 1907. Forse questa scelta di uno stile più classico ha lo scopo di presentare l’immagine di una famiglia idealizzata?
Anche la storica dell’arte francese Sophie Chauveau ha notato questo andirivieni tra i suoi diversi stili, osservando che tornava sistematicamente al Cubismo dopo aver lasciato una donna, come un modo per distruggerla. Forse è questo il caso dell’inquietante dipinto qui sotto, Donna sulla poltrona rossa, in cui il volto della donna è stato completamente cancellato, mentre il resto del suo corpo appare tranquillo.
Un’immersione nel cuore dell’ispirazione di Picasso
Il tour ci ha anche permesso di esplorare la ricchezza delle influenze di Picasso.
A partire dal 1907, l’artista trasse ispirazione dall’arte primitiva africana che collezionò per creare un nuovo linguaggio stilistico: il cubismo. Questo periodo cubista, che esplorò fino al 1914, fu caratterizzato da una decostruzione delle forme. Qui sotto, tre opere illustrano questo periodo, da sinistra a destra:
- Un nudo del 1908, che evoca le forme di una statuetta africana,
- Un nudo femminile del 1910, che rappresenta l’apogeo del “cubismo analitico”,
- Uomo con chitarra, 1913, un esempio di “cubismo sintetico”.
Picasso reinterpreta il motivo classico del nudo attraverso segni semplificati ed esagerati.
Cosa ci ha colpito? Non cerca di riprodurre il mondo visibile, ma offre un’alternativa artistica.
La guerra ebbe un effetto profondo sul lavoro di Picasso. Il suo famoso dipinto Guernica, commissionato dalla sua compagna e fotografa Dora Maar, raffigura la Guerra Civile spagnola (1936-1939). Abbiamo scoperto che Picasso dipinse anche durante la Seconda Guerra Mondiale, scegliendo di rimanere a Parigi durante l’occupazione tedesca. Ritrae una violenza meno esplicita della privazione e figure statiche racchiuse in interni. Anni dopo, continuò a rappresentare la sofferenza associata alla guerra, come in El gallo atado (1962), dove un gallo legato, isolato sotto un riflettore, evoca una scena di inquietante intensità.
L’ultima stanza rivela un’altra inesauribile fonte di ispirazione per Picasso: la corrida. Siamo rimasti stupiti dalla maestria con cui ha catturato la violenza dell’arena in pochi tratti. Osservi l’evoluzione del suo lavoro sulla parete: inizialmente incentrati sugli scontri, i suoi disegni si aprono gradualmente per suggerire l’intera arena, includendo persino le gradinate ai bordi delle lastre, come nell’opera sottostante.
Capolavori unici da ammirare
Forse è questo che ci è piaciuto particolarmente di questo museo: scoprire opere di Picasso che non eravamo abituati a vedere!
In particolare, siamo stati affascinati da un aspetto meno conosciuto del suo lavoro: l’uso della ceramica. La sua passione per questo materiale affonda le radici nella sua infanzia a Malaga, influenzata dalle antiche ceramiche greche e dall’eredità musulmana.
Picasso, l’iconoclasta, allontanò la ceramica dalla sua funzione utilitaria e la trasformò in un mezzo di espressione pura. Si prenda il tempo di osservare la misura in cui reinventa le forme: vasi antropomorfi, curve femminili. Questa creatività è particolarmente evidente nella figura del flautista, una delle sue ceramiche più grandi, dove abbiamo amato trovare le linee delicate di un disegno incapsulate in una scultura.
Ci siamo innamorati anche di quest’opera di piccolo formato sul coperchio di una scatola di sigari, un supporto originale che rivela l’audacia di Picasso.
Quest’opera fa parte del periodo classico di Picasso (1918-1925), caratterizzato da un ritorno ai riferimenti all’antichità e al lavoro di Ingres, il famoso pittore francese del XVIII secolo.
Mentre i pittori accademici erano soliti disegnare i loro soggetti nudi prima di coprirli con la pittura per cancellare qualsiasi traccia di preparazione, Picasso ha invertito questa tradizione: ha contrastato la forza cruda della linea astratta con la morbidezza liscia dello sfondo rosso.
Ci è piaciuto molto il fatto che fosse incompiuto!
Eppure, mentre quest’opera emana una delicata sensualità, è difficile ignorare una lettura più critica, dato lo status controverso di Picasso. In effetti, il contrasto tra l’uomo, rappresentato in tutta la sua presenza, e la figura femminile, relegata in una posizione lasciva, quasi spettrale, solleva domande sulla rappresentazione femminile di Picasso.
Infine, poiché la scenografia incoraggia i confronti, abbiamo trascorso un po’ di tempo ad osservare le variazioni dei volti da un quadro all’altro. Abbiamo notato che, in alcune opere, due volti sembrano abbracciarsi, a volte un volto maschile sembra fondersi con un volto femminile, evocando una presa, mentre altre composizioni giocano con la distorsione, trasformando i volti in sculture.
Le raccomandiamo questo gioco divertente e confusionario durante la sua visita!
Scopra l’insolita cornice del Musée Picasso
Un tipico palazzo andaluso
Il Palazzo Buenavista, che ospita il museo, è un magnifico esempio di architettura civile rinascimentale andalusa del XVI secolo. Abbiamo ammirato il suo patio tradizionale, progettato per favorire la luce naturale e la ventilazione, le colonne e i capitelli ispirati al Rinascimento italiano, senza dimenticare il soffitto in stile Mudéjar con i suoi intricati fregi decorativi.
Lo sapevi? Poiché il Palacio de Buenavista era troppo piccolo per un museo moderno, quindici case sul retro dell’edificio furono gradualmente acquistate per aggiungere una nuova ala. Ora ospitano altre aree (libreria, uffici, ecc.), lasciando al palazzo originale il compito di ospitare la collezione permanente.
Resti archeologici nel sottosuolo
Non perda una visita al seminterrato del museo, dove potrà fare un affascinante viaggio nel tempo. Può passeggiare lungo le passerelle attraverso i vari resti risalenti a diverse epoche.
Troverà una torre fenicia del VI secolo a.C., o un’anfora greco-italiana del V secolo direttamente intarsiata nel muro, o ancora i resti di una fabbrica di sale, attiva dal III al V secolo d.C., che esportava a Roma e testimoniava il passato commerciale di Malaga.
E altre sorprese…
Una volta che si sarà immerso nel mondo unico di Picasso, potrà anche fare un tour del suo studio. Un’area per il photocall la attende per immortalare la sua visita al museo! Ci siamo anche concessi un momento di relax nel delizioso giardino del museo, una vera oasi di pace…
C’è anche una piccola sala dedicata alla stampa, con una vecchia macchina e pannelli esplicativi. Imparerà a conoscere le tecniche di incisione e l’importanza di questa pratica alla fine della carriera di Picasso. Ispirandosi ai grandi maestri, ha utilizzato l’incisione per reinterpretare immagini ispirate all’Antichità, all’Età dell’Oro o alle scene del circo parigino.
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Domande frequenti
Perché Picasso è una figura così controversa oggi?
Pablo Picasso, uno degli artisti più influenti del XX secolo, è oggi al centro di una controversia che mette in discussione la sua eredità artistica. Questa rivalutazione fa parte di un contesto più ampio di messa in discussione di figure storiche attraverso il prisma di questioni contemporanee che vanno dal sessismo sulla scia del movimento Me-Too alla politica e all’appropriazione culturale.
Picasso può essere stato un genio innegabile, ma diverse fonti condannano il suo rapporto con le donne, caratterizzato da abusi psicologici e fisici. Il lavoro di Picasso riflette quindi le sue relazioni tossiche con le donne. Questo si può notare in alcuni dipinti in cui si raffigura con la figura del Minotauro, il suo alter ego che incarna i suoi impulsi sessuali. Fortunatamente, il Museo Picasso di Malaga ci ha risparmiato queste tele più esplicite, ma se vuole approfondire l’argomento, le consigliamo di leggere questo articolo della rivista Beaux-Arts Magazine o di visitare il sito web del Museo Picasso di Parigi. Nel 2023, l’istituzione ha organizzato un seminario dedicato alla delicata questione della ricezione contemporanea dell’opera di Picasso.
È meglio visitare il Museo Picasso o la Casa Natal de Picasso a Malaga?
Le due sedi offrono esperienze complementari. La Casa Natal di Picasso offre un’immersione nella sua infanzia, arricchita da citazioni e da un’ambientazione colorata. Il Musée Picasso, invece, offre una panoramica più completa del suo lavoro e del suo sviluppo artistico, con una collezione più ricca e varia.
Idealmente, inizi da Casa Natal per scoprire le radici di Picasso, poi esplori il Museo Picasso per apprezzare la portata del suo genio artistico. Se non ha molto tempo a disposizione e vuole innanzitutto scoprire le sue opere, il Musée Picasso è l’opzione migliore, in quanto offre una panoramica più ampia della sua produzione artistica.
Ci sono attività organizzate presso il Museo Picasso di Malaga?
Sì, il museo offre un ricco programma di attività culturali ed educative. Controlli l’agenda sul sito ufficiale qui.
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