Una pausa ad Almería? Non perda la sua insolita cattedrale! Con i suoi muri spessi e il tetto piatto progettato per ospitare i cannoni, la Cathédrale de l’Incarnation fu concepita come una vera e propria fortezza per proteggere la città dai pirati del Mediterraneo nel XVI secolo.
Dietro questo esterno austero si nascondono dei veri e propri gioielli: un coro rinascimentale finemente scolpito, una cappella riccamente decorata e un chiostro monumentale. In questo articolo, abbiamo raccolto alcuni consigli utili per aiutarla a prepararsi per la sua visita alla Cattedrale di Almería e a trascorrere un periodo meraviglioso!

Si tratta di un’opinione completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo fatto le nostre scelte, visitato la regione in modo anonimo e pagato le bollette per intero.
Perché visitare la Cattedrale di Almería?
Vale la pena visitare la Cattedrale dell’Incarnazione? La nostra opinione:
Sì, la cattedrale merita una visita per la sua impressionante architettura militare, gli interni riccamente decorati e i bellissimi pezzi di arte sacra.
La visita è resa ancora più interessante dall’audioguida inclusa, che aiuta i visitatori a comprendere il patrimonio storico del sito e il suo valore. In effetti, è una delle cose migliori da fare ad Almería!

Perché è famosa?
La Cattedrale di Almería è famosa per entrambe le cose:
- La sua affascinante architettura militare,
- Il suo eccezionale mix architettonico, che combina gli stili gotico, rinascimentale e neoclassico,
- E infine, il suo notevole patrimonio artistico.

I nostri momenti preferiti
Sebbene la Cattedrale di Almeria sia davvero impressionante, la parte che abbiamo preferito della nostra visita sono stati i piccoli dettagli sparsi nei suoi angoli e nelle sue fessure. Abbiamo osservato a lungo le sculture antropomorfe sui pilastri della chiesa, i rotoli di pietra nelle volte e i simboli nascosti.
Guardi, ad esempio, le porte finemente lavorate che conducono al chiostro. Sono ricoperti di fiori di lino, un riferimento alla purezza della Vergine, simbolo della cattedrale, sotto il patronato di Notre Dame de l’Incarnation.

La storia in breve
Sebbene la prima comunità cristiana sia stata fondata da San Indalecio nell’VIII secolo, Almeria fu controllata alternativamente da cristiani e musulmani tra il XII e il XV secolo. Solo dopo la riconquista da parte dei Re Cattolici, nel 1489, il vescovato fu ristabilito e la storia della cattedrale ebbe inizio:
- 1496: Costruzione di una cattedrale-tempio per ordine del Cardinale Arcivescovo di Toledo, Pedro González de Mendoza, sul sito dell’antica moschea.
- 1522: distruzione totale della cattedrale a causa di un terremoto.
- 1524: Costruzione dell’attuale cattedrale da parte di Juan de Orea, su ordine di Fray Diego Fernández de Villalán, Vescovo di Almeria.
- XVIII secolo: costruzione del chiostro neoclassico
- 1936-1939: Danni estesi durante la Guerra Civile
- Dopo il 1939: ricostruzione ed espansione delle collezioni

Come arrivare: Cattedrale dell’Incarnazione, Almería
Dove si trova la Cattedrale di Almería?
La cattedrale si trova nel cuore di Almería, in Plaza de la Catedral, 8.
Noleggia la tua auto ad Andalusia
- Confronti i prezzi sulla nostra piattaforma preferita: DiscoverCars – uno dei siti meglio valutati.
- Scelga un’auto compatta, perché alcuni villaggi hanno strade molto strette!
- Pensate ad un’assicurazione completa per lo stesso motivo
- Prenoti in anticipo per poter scegliere.

Come arrivarci?
È facile da raggiungere, poiché il centro storico è raggiungibile a piedi. Dalla stazione, può prendere l’autobus (linea M 370, fermata Fuente De Los Peces), che la porterà a destinazione in 11 minuti.
Parcheggio
Non c’è un parcheggio dedicato alla cattedrale. Le consigliamo di parcheggiare in uno dei parcheggi pubblici del centro città, come quello della Rambla, a 10 minuti a piedi.
Consigli utili: durata, orari, mangiare…
Il momento migliore per visitare
Le consigliamo di visitare la cattedrale nel pomeriggio per godersi la pace e la tranquillità. Sono meno popolari tra i gruppi che visitano l’edificio al mattino, tra le 10.00 e le 12.00. Per assicurarsi che la sua visita si svolga senza problemi, le consigliamo di visitarla alla fine della giornata, poco prima dell’orario di chiusura.

Durata della visita e principali difficoltà
Non ci sono grandi difficoltà nel visitare il sito, soprattutto perché è completamente accessibile alle PMR (l’unico accesso alla terrazza della Torre de Campanario è tramite una scala con un centinaio di gradini). In loco ci sono anche servizi igienici e un piccolo negozio.
Le consigliamo di prevedere circa 1 ora per la sua visita, soprattutto se decide di seguire l’audioguida, che migliorerà notevolmente la sua scoperta.

Consigli su come visitare
Se sceglie l’audioguida (inclusa gratuitamente nel biglietto), può seguire il percorso segnalato. Se non ha tempo, le consigliamo di seguire comunque il percorso:
- Cominci ad esplorare l’esterno della cattedrale, notando gli eleganti portali rinascimentali e le caratteristiche difensive,
- Poi entri per ammirare lo splendore della cattedrale e i vari tesori che ospita,
- Infine, esca nel cortile per visitare il chiostro rinascimentale e, se ha tempo, il piccolo museo adiacente.

PIANIFICHI IL SUO VIAGGIO DA SOGNO IN Andalusia
Tutte le informazioni necessarie per il suo viaggio (Non ancora disponibile in italiano):
- 7 mappe che facilitano la pianificazione
- + 150 sedi preselezionate
- Consigli pratici
- 300+ foto per aiutarla a scegliere

Visita con i bambini
La Cattedrale di Almeria non offre nulla di adatto ai bambini, ma dovrebbero divertirsi ad esplorarla.
Orari e prezzi
La Cattedrale è aperta ai visitatori tutti i giorni:
- Dal lunedì al giovedì dalle 10.00 alle 14.30 e dalle 16.00 alle 19.00.
- Sabato dalle 10.00 alle 19.00 e domenica dalle 15.00 alle 18.00 senza interruzioni
La scala dei prezzi è la seguente:
- Prezzo normale: 7 euro
- Tariffa ridotta: 5 euro (studenti)
- Bambini: 3 euro

Visite guidate
Un’audioguida è inclusa nel prezzo della visita e le permetterà di scoprire di più sulle sale imperdibili della cattedrale.
Le visite guidate sono disponibili anche il venerdì e il sabato alle 11.00 e alle 16.00 al prezzo di 11 euro.
Per un’esperienza unica, può optare per le visite guidate alla Torre de Campanario, il venerdì e il sabato alle 13.00 e alle 17.30, al costo di 5 euro, che le offriranno una vista eccezionale della città.
Scopra di più sulle visite guidate sul sito ufficiale qui.

Restauro
Non c’è un ristorante in loco, ma dato che la cattedrale si trova nel centro della città, ci sono molte alternative per i viaggiatori nelle strade circostanti.
A soli 2 passi dalla Cattedrale, abbiamo provato il Café Hierbabuena, dove abbiamo bevuto un delizioso succo d’arancia fresco.
Architettura della fortezza: visita guidata all’esterno della Cattedrale di Almería
Prima di iniziare la visita, le consigliamo di prendersi il tempo necessario per ammirare l’esterno della cattedrale e tutti i simboli nascosti tra le sue mura.
Una cattedrale fortificata
Per capire cosa rende la Cattedrale dell’Incarnazione così speciale, dobbiamo guardare al contesto storico del XVI secolo. La città di Almería era un bersaglio facile per i pirati del Mediterraneo. Questa minaccia costante portò alla progettazione di una cattedrale, concepita come un vero e proprio tempio fortificato.
Le pareti rinforzate particolarmente spesse e il tetto piatto uniforme, progettato per accogliere i sistemi difensivi, testimoniano questa funzione protettiva. Rimarrà colpito dal perimetro circondato da ampie mura e robusti contrafforti.

L’aspetto difensivo si riflette anche nelle quattro torri circolari agli angoli, che un tempo ospitavano i cannoni per difendere la città. Se osserva attentamente le facciate, noterà i merli e le feritoie, vere e proprie feritoie che proteggono il luogo sacro. Siamo stati incuriositi da queste caratteristiche militari insolite per un luogo di culto.

Questa vocazione difensiva si riflette anche nell’architettura interna. Abbiamo notato l’assenza delle tradizionali vetrate, sostituite da aperture più modeste. Ancora più sorprendente è il fatto che le tre navate hanno la stessa altezza, a differenza delle cattedrali gotiche tradizionali dove la navata centrale è più alta. C’erano ragioni puramente pragmatiche: il tetto piatto offriva una migliore difesa in caso di attacco.

Le diverse facciate: un modo per abbellire la fortezza
Una volta descritte le caratteristiche difensive della cattedrale, può rivolgere la sua attenzione ai dettagli decorativi. Il portale principale, opera principale di Juan de Orea della metà del XVI secolo, presenta una serie di motivi intrecciati. Simboli cristiani, mariani e persino pagani coesistono armoniosamente per abbellire la facciata, che un tempo era la porta d’ingresso della cattedrale.

Potrà poi dare un’occhiata alla Porta del Perdono, anch’essa opera di Juan de Orea e completata nel 1569. Le caratteristiche tipiche del Rinascimento sono combinate con elementi architettonici antichi: colonne, pilastri, nicchie a forma di conchiglia e varie modanature.

Più sobrio ma altrettanto imponente, il campanile quadrato a due sezioni completa l’insieme monumentale. Qui si possono vedere le otto campane storiche, tra cui la più antica, quella del campanile, che fu fusa da José Corona nel 1781.

Il monumentale chiostro neoclassico
Dopo la visita all’interno della cattedrale, sarà lieto di scoprire il chiostro e i suoi 30 archi semicircolari, che poggiano su possenti colonne ioniche. Questa opera magistrale del XVII secolo fu creata da Juan Antonio Munar.
È difficile immaginare, di fronte a una vista così rassicurante, che questo chiostro sia stato originariamente progettato come luogo di armi per rafforzare la natura fortificata del recinto.
Era l’unico collegamento con il mondo esterno dalla cattedrale.

Interni opulenti: scopra i 3 tesori imperdibili della Cattedrale
Dopo aver ammirato il contrasto tra la sobrietà della fortezza e l’ornamento delle sue facciate, potrà scoprire l’arredamento sgargiante dei suoi interni.
Il coro: il capolavoro rinascimentale della Cattedrale di Almería
Quando entrerà nella cattedrale, entrerà direttamente nel coro della cattedrale, poiché il vecchio ingresso è ora chiuso.
Qui è dove i canonici si riunivano per la lettura dell’Ufficio.
Rimarrà sicuramente stupito da questa scultura in legno di noce finemente intagliata, un vero capolavoro rinascimentale di Juan de Orea.
Si prenda il tempo di ammirare le due file di sedili su due livelli: la platea superiore presenta una galleria di santi, profeti e martiri, mentre la platea inferiore mostra medaglioni con effigi antropomorfe che evocano l’arte greco-latina. I sedili sono separati da colonne ioniche.

Il trascoro (coro posteriore), progettato da Ventura Rodríguez, è un ottimo esempio di arte neoclassica del XVIII secolo. Siamo stati affascinati dall’armonia che emana questo complesso, dove una magnifica Immacolata Concezione in marmo puro occupa la nicchia centrale, scortata dalle statue di Santo Domingo de Guzmán e San Juan Nepomuceno.
Sul ripiano appena sopra, troverà un medaglione di Dio sormontato da due angeli in preghiera e una croce.
Non crede che la disposizione delle colonne e il mix di colori dei materiali (marmo, diaspro, alabastro) aggiungano una grande eleganza all’insieme?
Sulla ringhiera forgiata, noterà un’iscrizione tratta dal Cantico dei Cantici (“Sei bella, amica mia, non c’è difetto in te”) in riferimento alla Vergine Maria.

La cappella maggiore abbonda
Proprio dietro il coro si trova la cappella principale, collegata al deambulatorio da 5 archi semicircolari. Questa caratteristica delle cattedrali orientali permette di adorare il Santissimo Sacramento da qualsiasi angolazione.
Guardi in alto: sopra l’altare di marmo c’è una serie di dipinti e sculture in rilievo che raffigurano la vita di Cristo.
Il primo livello rappresenta l’adorazione, mentre il secondo rappresenta il Calvario.
Il pannello centrale presenta un notevole rilievo che raffigura l’Incarnazione di Cristo in Maria, considerato opera del maestro granadino Pablo de Rojas. Il Calvario che lo sovrasta raffigura Cristo crocifisso, opera di Jerónimo Quijano, un pioniere della scultura rinascimentale in Spagna.

Dopo aver esaminato il soffitto della cappella, si soffermi sull’impressionante tabernacolo in alabastro, diaspro e marmo, progettato da Ventura Rodríguez.
A forma di baldacchino, quest’opera neoclassica fu creata nel 1775.
Dia un’occhiata alla sua struttura monumentale, incorniciata da colonne corinzie gemelle e coronata da una cupola riccamente decorata.
Non saprà da che parte girarsi con tutte le figure allegoriche e agiografiche che adornano l’insieme: santi, evangelisti, dottori e profeti si sfregano tra loro. Sotto l’altare si trova un’urna d’argento contenente le reliquie del vescovo che fondò questa “seconda cattedrale”, Fray Diego Fernández de Villalán.

La sacrestia
Infine, la sacrestia principale è una delle aree più prestigiose della cattedrale, un vero gioiello dell’arte rinascimentale nel sud della Spagna.
Progettata nel XVI secolo da Juan de Orea come luogo di preparazione dei ministri del culto, la sua architettura combina perfettamente funzione e bellezza.
Sarà sedotto dal classicismo rinascimentale che ricopre uniformemente l’intero perimetro, dalla base alla volta a botte divisa in tre sezioni.

Osservi gli archi, i busti antropomorfi e altri motivi decorativi (angeli, fiori, draghi) che adornano lo spazio. Una notevole collezione di dipinti raffiguranti l’Adorazione dei Pastori (in olio su rame del XVII secolo) completa l’arredamento tradizionale composto da cassettiere, specchi e il tavolo centrale in marmo di mogano.

Riceva la nostra Newsletter
- Una boccata d’aria fresca nella sua vita quotidiana nelle bellissime destinazioni di Region Lovers!
- Una volta al mese
- Senza pubblicità
Domande frequenti
Quali opere d’arte può vedere nella Cattedrale di Almería?
Oltre agli oggetti imperdibili menzionati in questo articolo, le cappelle ospitano numerosi pezzi di arte sacra.
Le consigliamo anche di dare un’occhiata al dipinto dell’Immacolata Concezione di Joseph Antulinies (1670) nella navata a sinistra del trascoro. Abbiamo anche apprezzato particolarmente il trompe l’oeil dell’organo (risalente al 1775). Accanto alla sala capitolare, si trova anche un piccolo museo che merita una visita.

La Cattedrale è ancora un luogo di culto?
Sì, la Cattedrale di Almería è ancora un luogo di culto cattolico attivo. Può trovare il programma dei servizi e delle celebrazioni sul sito ufficiale qui.
Qual è l’emblema di Almeria?
Nell’abside della cattedrale, non perda il Sole di Portocarrero. Questo bassorilievo con un volto antropomorfo ornato di nastri adorna la parete che circonda la Cappella del Santo Cristo. Sebbene sia precedente all’epoca del Vescovo Portocarrero, la tradizione popolare le ha dato questo nome, che viene utilizzato ancora oggi. Oggi è il simbolo della città!

PIANIFICHI IL SUO VIAGGIO IN Andalusia
Ispirazione

Pratica
- Dove alloggiare in Andalusia
- I migliori hotel di lusso in Andalusia (in arrivo)
- Noleggia un’auto in Andalusia
- Itinerari: 3 giorni – 4 o 5 giorni – 1 settimana – 10 giorni – 2 settimane (in arrivo)
